Dublino non dimentica
Marconi, Valerio Muoio". Chiuse gli occhi preparandosi all'impatto. In un attimo il Liffley lo abbracciò torbido. Le acque del fiume erano fredde, gelide. Mentre lottava per non perdere conoscenza, la memoria gli restituiva quanto appena accaduto. Dublino. Piena notte. Stava camminando lungo il fiume. Qualcuno lo aveva gettato giù dopo averlo colpito forte alla nuca. Stava per morire, fine della vicenda. Sarebbe morto come accadeva nell'incubo ricorrente che o...